Un week end emozionante assieme a tante altre persone speciali

Sono stata a Roma, precisamente al camping Faboulus di Ostia con un gruppo di amici, alcuni li conoscevo già di persona altri li avevo conosciuti solo tramite facebook altri invece non sapevo chi fossero ma comunque siamo stati bene tutti assieme!
Ho viaggiato in treno da Verona, a Bologna è salito Mirko che conosco da tempo, abbiamo chiacchierato fino a Roma dove in stazione ci siamo incontrati con Alessandra di Treviso, Valentina e il figlio Gabriele di Monza e poi con Valentina che arrivava da Ferrara.
Abbiamo fatto un bel giro per il centro di Roma e poi dopo un panino ci siamo diretti al camping dove alcuni erano già arrivati e ci hanno accolti calorosamente.
Già la prima sera di venerdì eravamo in tanti, credo una cinquantina!!!
Ci siamo sistemati nelle nostre casette/bungalow e poi ci siamo incontrati per un aperitivo fino ad ora di cena.
Il giorno seguente siamo stati in piscina e poi ci sono stati altri arrivi tra cui Mariateresa di Roma e Daniela di Riva del Garda.
Sabato pomeriggio è arrivato il Leone di Medtronic, un simpatico rappresentante che si è vestito da leone e intratteneva i bimbi diabetici e non con coccole e scherzi mentre l'altro rappresentante ci ha presentato i nuovi aghi verticali per il microinfusore e il nuovo sensore Medtronic (con ago verticale) che io proverò la settimana prossima al mio centro di Verona.
Grazie a Domenico, che mi ha dato tantissimi consigli sugli scatti fotografici, ho fatto delle bellissime foto!!

Abbiamo trascorso tre giorni tutti assieme e la domenica purtroppo è arrivata in fretta, con qualche lacrima di dispiacere intorno alle 11 abbiamo dovuto lasciare il camping e dirigerci verso la stazione per il rientro a casa

E' stato bello conoscere persone nuove, rivedere altre che era anni che non vedevo...
insomma tante emozioni!

E poi si ricade

Quando finalmente si inizia a credere di essersi risollevati, di aver risolto o almeno sorpassato i periodi più difficili, quando finalmente ci si iniza a muovere e camminare con più sicurezza...è  proprio allora che ci si rende conto invece di essere ancora troppo fragili per muoversi così sicuri, bisogna usare prudenza, camminare ancora in punta dei piedi...
Tutte le mie certezze sono svanite in un lampo e ora sono certa che stavo percorrendo la strada sbagliata, non può funzionare nulla in questo modo, devo riprendere in mano tutto e rivedere ogni cosa